Lo scorso 25 ottobre, Nicola Urbino, Senior Consultant di Nomesis, ha intervistato Ilaria Caccamo, Managing director, esplorando come l’Intelligenza Artificiale e l’automazione stiano trasformando il recruiting e la talent attraction, rendendolo più strategico ed efficiente.
Ilaria Caccamo ha sottolineato come queste tecnologie ottimizzino il metodo di selezione, migliorando la filtrazione dei candidati e la qualità delle assunzioni, rendendo il processo più mirato e preciso. L’adozione dell’AI non solo è in grado di accelerare le assunzioni, ma contribuisce a decisioni di assunzione più accurate e concrete.
Durante l’intervista, è emerso che oggi il concetto di “talento” va oltre le competenze tecniche, includendo la capacità di adattamento alla cultura aziendale. I candidati cercano non solo un lavoro, ma un ambiente che promuova flessibilità, sostenibilità e work-life balance.
In questo contesto, l’Employer Branding assume un’importanza strategica fondamentale. Le aziende non devono limitarsi a offrire semplicemente un posto di lavoro, ma devono riuscire a comunicare in modo autentico e coerente i propri valori aziendali, la cultura organizzativa e le opportunità che offrono. Un Employer Branding forte e ben costruito permette di attrarre i migliori talenti, creando un’immagine aziendale che risuoni con le aspettative moderne dei candidati.
Inoltre, le aziende devono essere in grado di monitorare costantemente dati chiave come il tempo di assunzione, la qualità delle assunzioni e altri indicatori critici che permettono di ottimizzare il processo di selezione e di migliorare l’efficacia delle strategie di recruiting e talent attraction.
Ilaria Caccamo ha anche sottolineato le sfide future del settore, come la crescente concorrenza per i talenti e la necessità per le aziende di essere agili e pronte a adattarsi rapidamente alle evoluzioni del mercato del lavoro. La capacità di innovare e di cambiare velocemente sarà decisiva per restare competitivi in un mondo in costante trasformazione.
Grazie agli approfondimenti di Ilaria Caccamo, abbiamo ottenuto una panoramica chiara delle tendenze nel recruiting, supportata da dati concreti grazie alla quale si è stati in grado di mettere in luce strategie inclusive.